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Steve Heyden

Questa volta a rispondere alle domande di The Rock Explosion è Steve Heyden, un personaggio che calca la scena rock dal lontano 1977. Dopo avere ascoltato l'ottimo "Truth Or Consequences", ultima fatica dei Firesign, ho sentito il dovere di raggiungere Steve per parlare del suo passato, del presente e del futuro.

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Steve vuoi parlarci delle tue precedenti esperienze musicali con i Quahana, Bronx, Sex Attack, Backslash e Bad To The Bone?
Allora, incominciai nel 1977 con i Quahana, una band sullo stile degli Uriah Heep, i Bronx erano una band con uno stile più orientato sul blues, con i Sex Attack facevo hard rock ed eravamo acconciati proprio come tutti quei ragazzi di L.A.! I Backslash sono durati solo per un breve periodo, comunque, registrammo un bel demo. Con i Bad To The Bone raggiungemmo un contratto discografico, il quale però, in definitiva non ci servì molto. Sono stato con loro per quasi 4 anni!

So che hai realizzato un cd solista intitolato "Remainder" nel 1994. Perché hai deciso di intraprendere una carriera solista dopo la fine della tua avventura con i Sex Attack?
Stavo solo cercando alcuni musicisti e avevo delle canzoni pronte e così siamo entrati in studio per registrarle. Sapevo che non avrei mai concluso la mia carriera da solista!

Ok, adesso parliamo dei Firesign! Vuoi raccontare la storia dei Firesign ai nostri lettori? Perché avete scelto Firesign come nome della band? C'è dietro qualche significato particolare?
Io e il batterista Klaus abbiamo fondato i Firesign nell'estate del 1998. Abbiamo avuto tempi duri finchè non abbiamo trovato la nostra lin-up che durò più di 3 anni. Abbiamo registrato 3 Cd che hanno ricevuto delle buone recensioni a livello internazionale. Il nome Firesign non ha nessun significato particolare: volevamo solo qualcosa di breve e comprensibile per tutti!

Secondo te, quali sono le differenze principali tra l'ultimo "Truth Or Consequences" e i vostri album precedenti?
Le differenze principali risiedono in una produzione migliore e nelle canzoni che risultano un po' più heavy rispetto al passato!

Steve, quali sono gli artisti che ti hanno influenzato di più sin dall'inizio della tua carriera?
Tutto il vecchio materiale, come ad esempio bands degli anni '60 e '70, poi arrivò la roba degli anni '80. I miei preferiti sono The Who, Dokken, Ufo, Keel, Johnny Winter…Ho ascoltato una grande quantità di artisti.

Parlaci di "Truth Or Consequences", la vostra ultima fatica!
Soprattutto quest'album è stato preparato in un tempo piuttosto lungo. Avevamo da parte delle canzoni da alcuni anni che proponevamo solo dal vivo. Alcune sono delle vecchie canzoni che abbiamo riscritto, alcune sono state ultimate nello studio. I testi rileggono in maniera fantasiosa esperienze realmente vissute. Se vuoi, alcuni sono solo giochi di parole. Per "From The Asylum"ci è voluto un lungo periodo per avere la versione finale della canzone così come è uscita sul Cd. Arthur e io scriviamo di solito le canzoni da soli, poi le valutiamo vicendevolmente, cambiamo qualche parte, ne aggiungiamo nuove e poi le mettiamo tutte insieme.

C'è una canzone di "Truth Or Consequences" a cui ti senti particolarmente legato per qualche ragione?
"Dirty Rock n' Roller" è molto personale, è un brano del 1980 quando ero ancora con i Bronx. Ne ho riscritto il testo. E' basato un po' su di me! La mia preferita è "Comin' On Still Strong" per la canzone stessa! Mi piace molto la melodia.

Si, mi piace molto "Dirty Rock 'n' Roller"! Quando e perché avete deciso di inserire in questa canzone un solo di sax di Alex Wullich?
Prima volevamo aggiungere un'armonica, ma non conoscevamo nessuno che potesse suonarla e così ci venne in mente di dare una chance al sax perché conoscevo Alex.

Come possono i fans italiani e internazionali comprare il vostro ultimo album "Truth Or Consequences"? E' possibile solo tramite internet o c'è una particolare distribuzione…
Potete ordinarlo attraverso il nostro sito: www.firesignrockshard.de o www.mapleleafrecords.de.

Quali sono i dati di vendita del vostro ultimo album?
Non sappiamo esattamente come stanno andando le vendite on-line, forse abbiamo venduto 200 copie. E' un buon risultato per una band con nessun contratto.

In quale Paese avete venduto il maggior numero di copie e in quale i fans sembrano apprezzare maggiormente la vostra proposta musicale?
Forse in Germania!

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Secondo te, com'è cambiato il music business negli ultimi 20 anni?
Con tutto ciò che sta andando in Tv direi che la vera musica si può incontrare solo per le strade e nei clubs.

Se non sbaglio, i Firesign sono una unsigned band. Penso sia uno sbaglio, perché il vostro puro sound hard rock è sicuramente affascinante. La mancanza di un contratto è dovuta ad una vostra decisione o solo alla cecità delle etichette?
Beh non c'è stato ancora un vero e proprio interessamento da parte di nessuna etichetta. Ma se proprio lo vuoi sapere, in realtà non ci importa!

Steve, credo di conoscere un po' la scena hard rock e metal tedesca presente e passata ('70, '80, '90)…Ho apprezzato molto band come Lucifer's Friend, Axxis, Pink Cream 69, Fair Warning (R.I.P.), Sinner, Accept (R.I.P.), Axel Rudy Pell, Running Wild, etc.. Quali sono le tue band tedesche preferite, sia passate che presenti?
Mi sono sempre piaciuti gli Accept e i Sinner, altri invece mi sono piaciuti solo in alcuni, casi come ad esempio gli Scorpions, i Fair Warning, i Primal Fear, i Pink Cream 69, i Victory, i Frumpy e qualcun'altra. Dipende dalle canzoni e dall'album!

Qual è la tua abituale strumentazione in studio e on stage? C'è qualche marca in particolare che ami di più utilizzare?
Al momento uso quasi sempre chitarre ESP, Hamer e B.C.Rich. Per l'amplificazione uso un Mesa Rectifier, un Soldano Hot Rod e Genz Benz e Rivera cabs. Tutti questi contribuiscono nel creare un grande suono, una certa versatilità ed una buona estetica.

Quali sono le principali differenze tra il primo Steve Heyden e l'uomo di oggi sia in termini personali che musicali?
Musicalmente non sono cambiato molto perché ho sempre suonato rock. E voglio dire vero rock! Personalmente direi che ora provo a vedere gli eventi in maniera molto più rilassata rispetto agli anni passati.

Vuoi dire qualcosa alle nuove e giovani bands che stanno per affrontare il mondo del rock? Quali sono i segreti che ti hanno permesso di rimanere sulla scena per così tanto tempo contro tutte le difficoltà?
Vai avanti e cerca di creare qualcosa di personale, non smettere mai di farlo, sii persistente e sii onesto con te stesso!

Secondo te, quali sono stati i momenti più difficili della tua carriera e quali i migliori?
I momenti migliori sono legati alle esibizioni dal vivo, al registrare canzoni ed al divertirsi facendo tutto questo. I peggiori sono i litigi tra bands, i cattivi promoters e le bands del cavolo! Li ho vissuti tutti ma è stato il divertimento che mi ha permesso di andare avanti.

Steve, ho notato sul sito ufficiale dei Firesign una foto del '98 con te e Marc Ferrari (Keel, Cold Sweat, Medicine Wheel) insieme a Los Angeles. Conosci personalmente questo grande artista? Dicci come lo hai incontrato. Vuoi spendere qualche parola per descrivere un eroe dell'hard rock anni'80 come Marc?
Si. Gli scrissi una una lettera nel 1996, mi rispose subito dopo e abbiamo mantenuto i contatti fino ad oggi. Sono andato a trovarlo diverse volte quando ero a L.A.. I Firesign hanno coverizzato una delle sue canzoni sul loro secondo album! E' un tipo con i piedi per terra, molto amichevole. E' un tipo taciturno ed un buon uomo d'affari!

Cosa c'è nel futuro dei Firesign? Puoi darci qualche anticipazione?
Da quest'estate abbiamo 2 nuovi ragazzi nella band e stiamo provando per le gigs future. Forse nel 2005 registreremo un nuovo album. Ma per ora è troppo presto per dirlo.

Parlaci della tua più grande esperienza live di sempre…
Penso sia stata quando ho suonato di fronte a 1000 persone con i Sex Attack.

Puoi dirci qualcosa di strano o particolarmente memorabile accaduto durante un tuo concerto?
Una volta mi sono svuotato una bottiglia di birra sulla testa durante il mio assolo di chitarra, quando ero nei Bad To The Bone.

Qual è la tua opinione su internet e sullo scambio di musica on-line, la condivisione di file mp3? Quali sono gli aspetti migliori e peggior della rete?
Parlando a livello generale, internet è un buon mezzo di comunicazione. Tramite la rete il mondo si fa più piccolo, sta abbattendo un sacco di muri e di barriere. Ma dall'altra parte può creare molti problemi quando le persone ne abusano. Alcune volte si superano i limiti e si va fuori controllo.

Se avessi la possibilità di cambiare qualcosa nel mondo attuale, cosa faresti per certo?
Cercherei di fermare tutte le guerre!

Hai dei sogni ancora da realizzare? Ok, parlacene…
Si, vorrei andare in tour con qualche band cazzuta per qualche settimana negli States.

Ok Steve, abbiamo finito, Grazie per quest'intervista. Vuoi dire qualcosa ai lettori di The Rock Explosion?
Ciao ragazzi, non smettete di rokkeggiare e continuate a visitare The Rock Explosion. Bruno, ti ringrazio molto per questa grande intervista e per averci dato la possibilità di apparire sul sito!

Intervista realizzata da Bruno Rossi
Tradotta da Kendy K. from Snakebite
Supervisione di Margherita Realmonte

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